BLOG

I software gestionali illegali

Perché è importante affidarsi al giusto fornitore di software odontoiatrico?

I fatti di cronaca di questo mese hanno portato alla luce, direi per l'ennesima volta, il problema dei software odontoiatrici progettati per gestire una doppia contabilità.

Senza entrare nel merito dell'illegalità della gestione delle cure senza la relativa fatturazione, cercherò di evidenziare quali sono i rischi legati all'utilizzo di sistemi illegali.

Innanzitutto, mi preme evidenziare come sia rimasto stupito che i 47 studi dentistici, recentemente denunciati, abbiano dato in pasto a un sistema gestionale il nero dello studio in maniera così leggera, tanto che, dopo che la Guardia di finanza ha scoperto il tastino magico per accedere alla sezione nascosta, è stato messo in luce lo storico completo di quanto evaso e, molto probabilmente, neanche tutto.

Affidarsi a una Software House seria presente sul mercato da anni, che non gestisce questo tipo di flusso illegale, è una garanzia non solo per lo studio odontoiatrico che acquista il programma ma di riflesso anche per tutti gli altri studi che utilizzano lo stesso sistema, e viceversa.

L'inchiesta “Dentisti in black” è, infatti, partita dalla verifica in uno studio; una volta scoperto il meccanismo è stato facile aggredire sia la società di software, che Il Corriere della Sera ha identificato nella Suite Medical Gold, sia l'ingegnere che ha progettato il sistema, sia ben 47 studi che utilizzavano la medesima procedura.

Esistono sistemi legali per risparmiare sulle tasse. Prima di tutto occorre affidarsi ad un bravo commercialista che sia in grado di suggerire la miglior soluzione fiscale per il proprio studio.

Ne cito una tra le più diffuse, l'SRL odontoiatrica.

Oppure, ancora meglio, affidandosi ad una seria società di controllo di gestione per la massimizzazione dell’efficienza dello studio